Lo spazio della piazza e della strada rispecchiano il luogo della città dove si incontra la vita della città stessa.
Intervenire in piazza/strada con l’infiorata significa modificare la percezione dello spazio urbano su diversi livelli: visivo, percettivo, vissuto, attraverso l’esperienza del “fare” l’infiorata stessa.
Questo progetto propone di portare l’infiorata anche negli spazi della città dedicati all’arte: musei, spazi espositivi, fondazioni dedicate ad un artista.
L’infiorata si compone sul pavimento della piazza con manciate di segatura colorata che vanno a campire le zone di un disegno tracciato precedentemente a gessetto.
I colori sono brillanti, quasi innaturali, la tecnica di colorazione è meticolosa, la successione della campitura degli spazi è ben progettata.
Se il disegno copre dagli 80mq ed oltre, acquista la sua preziosità come evento animativio: gli infioratori cioè, campiranno gli spazi insieme agli spettatori, spesso bambini.
In questo caso l’infiorata appartiene alla collettività che l’ha costruita ed al luogo che l’ha ospitata.
In una seconda ipotesi, l’infiorata di metratura pari o inferiore ai 50mq, si identifica con la performance artistica: viene realizzata solo dagli infioratori ed il pubblico è spettatore (anche e soprattutto, durante la realizzazione).
In entrambi i casi il disegno dell’infiorata viene studiato e progettato insieme alla committenza, in base alle tematica scelta.